Pasqua Arbëreshe a Piana degli Albanesi: Fede, Costumi Secolari e Arte Contemporanea

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Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëvet), 17 Aprile 2025 – La comunità di Piana degli Albanesi si appresta a vivere uno dei momenti più intensi e sentiti del proprio calendario liturgico e culturale: la Pasqua Arbëreshe. Un evento che, anno dopo anno, rinnova tradizioni secolari uniche nel panorama italiano, caratterizzate dalla solennità del rito bizantino, dalla magnificenza degli abiti storici femminili e da una profonda partecipazione popolare. Anche quest’anno, la cittadina si prepara ad accogliere fedeli e visitatori per condividere celebrazioni che fondono fede, storia e un forte senso di appartenenza.

“Domenica 20 aprile condivideremo la solennità religiosa e liturgica e la partecipazione profonda alla nostra Pasqua Arbëreshe,” dichiara il sindaco Rosario Petta. “Vivremo ancora insieme una domenica di Pasqua che è un onore potere definire solo nostra, distintiva, meravigliosa, che ci regala ogni anno immagini e sensazioni indimenticabili”. Il cuore delle celebrazioni sarà, come da tradizione, la mattina di Pasqua. Alle 10:30 si terrà il solenne Pontificale, momento liturgico culminante che include la suggestiva proclamazione del Vangelo in diverse lingue.

Seguirà, alle 12:00, uno degli eventi più attesi e iconici: la sfilata delle donne che indossano i magnifici costumi tradizionali lungo il corso principale, intitolato all’eroe albanese Giorgio Kastriota Scanderbeg. Questi abiti, ricchi di ricami e dettagli preziosi, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, tanto da essere iscritti dal 2016 nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS). La mattinata si concluderà alle 13:30 in Piazza Vittorio Emanuele con la tradizionale distribuzione delle uova rosse, simbolo di rinascita, e un sorteggio di premi.

“Vedremo i nostri abiti storici indossati con estrema cura e orgoglio, e i nostri gioielli, creati con estrema sapienza dai Maestri Orafi, arricchire Piazza Vittorio Emanuele al culmine del corteo tradizionale,” aggiunge con fierezza il sindaco Petta. “Saremo ancora una volta partecipi della nostra magnifica Santa Pasqua”.

Arte e Cultura si Uniscono alla Tradizione Arbëreshe: Murales, Video e Spettacoli

Quest’anno, le celebrazioni pasquali si arricchiscono ulteriormente grazie a significative iniziative culturali che dialogano con la tradizione, proiettandola verso il futuro. Spicca la collaborazione con il progetto “il Made in Sicily” (ideato da Giovanni Callea e Davide Morici), che ha commissionato un imponente murale dal titolo emblematico “Le Radici del Futuro”. L’opera è firmata da Giulio Rosk, street artist di fama nazionale noto per i suoi lavori iconici a Palermo (il murale di Falcone alla Cala e la “Ragazza del Futuro” allo Sperone).

A prestare il volto per questa rappresentazione che lega passato e avvenire è l’attrice Ester Pantano, protagonista di produzioni di successo come “Leoni di Sicilia” e “Makari”. “Si tratta di un manifesto visivo che invita a guardare avanti con consapevolezza, partendo da ciò che siamo stati,” spiegano Callea e Morici. “Le comunità, come quella albanese, che hanno saputo resistere al tempo sono dimostrazione di quanto sia potente per l’uomo la propria storia ed appartenenza”.

Il programma culturale prevede altri appuntamenti di rilievo. Sabato 19 aprile, alle ore 18:00 presso il Teatro del Seminario, verrà proiettato il video “Të Ndajtur Jemi Më Shumë”, un omaggio al Professor Giuseppe Schirò Di Maggio, illustre poeta e scrittore di Piana degli Albanesi. Il video è stato realizzato dal noto regista e documentarista kosovaro Vranin Gecaj, basandosi su un’intervista sulla situazione culturale e linguistica della comunità arbëreshe.

Domenica 20 aprile, alle ore 17:00, sempre al Teatro del Seminario, andrà in scena lo spettacolo di narrazione e musica “Jemi Arbëreshë me Nostalgji – Il racconto della Nostalgia Arbëreshe”. Un viaggio emotivo (testi di Mario Calivà, musiche di Pierpaolo Petta) che ripercorre le vicende storiche e gli stati d’animo dei primi albanesi giunti in Sicilia oltre 500 anni fa, collegandoli alle sfide contemporanee della comunità.

La serata di Pasqua si concluderà in musica, alle ore 18:30 in Piazza Vittorio Emanuele, con il concerto gratuito degli Shega, band Arbëreshe originaria di Piana degli Albanesi. Il gruppo propone un sound che fonde le radici musicali tradizionali con influenze pop-folk e cantautorali, portando la lingua e la cultura arbëreshe su palcoscenici nazionali ed europei.

La Pasqua Arbëreshe 2025 si preannuncia dunque come un evento ricco e multiforme, capace di unire la profonda spiritualità dei riti secolari all’energia della cultura contemporanea, celebrando un’identità forte e resiliente che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito.

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