Dall’1 al 4 maggio, il Business Design Centre di Islington si trasforma in un’isola felice per celebrare l’anniversario della più grande fiera londinese dedicata all’enogastronomia siciliana, tra street food, vini pregiati, show cooking e musica.
LONDRA – Dieci anni fa nasceva un’idea ambiziosa: portare il cuore pulsante della Sicilia, con i suoi profumi inebrianti e i suoi sapori millenari, nel cuore vibrante di Londra. Quell’idea, oggi, si chiama Sicily Fest, l’unica fiera enogastronomica della capitale britannica interamente dedicata all’isola del sole, e si prepara a festeggiare il suo decimo anniversario con un’edizione che si preannuncia memorabile.
Dall’1 al 4 maggio 2025, il Business Design Centre, iconica venue nel caratteristico quartiere di Islington, aprirà le sue porte a un’invasione pacifica e golosa di sicilianità. Quattro giorni per immergersi totalmente nelle eccellenze enogastronomiche e culturali che hanno reso la Sicilia famosa in tutto il mondo. Non una semplice fiera, ma una vera e propria festa dei sensi, un viaggio esperienziale attraverso il meglio che l’isola ha da offrire.
“Promuovere le eccellenze siciliane a Londra è una vera e propria missione”, afferma con orgoglio Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’evento. Una missione che, edizione dopo edizione, si è rivelata vincente, conquistando un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Sicily Fest non è solo un paradiso per i buongustai, ma è diventata una piattaforma strategica fondamentale.
Da un lato, è un punto di riferimento irrinunciabile per i tantissimi expat italiani e siciliani che a Londra cercano i sapori di casa; dall’altro, ha saputo sedurre inglesi ed europei, incuriositi da una cultura gastronomica ricca e autentica.
Il “Sicilian food” diventa così molto più di semplice cibo: è un potente attrattore culturale e turistico, ma anche una preziosa opportunità di business per ristoratori, importatori, operatori turistici e professionisti dell’export agroalimentare.
“In questi dieci anni,” continua Spampinato, “abbiamo capitalizzato l’esperienza necessaria per offrire un hub strategico alle aziende, ma anche un appuntamento amato da migliaia di persone”. La crescita esponenziale della manifestazione dal 2015, sottolineata dalla rinnovata collaborazione con la Regione Sicilia e numerose altre istituzioni, ne è la prova tangibile.
Sicily Fest. L’Essenza della Sicilia nel Piatto (e nel Bicchiere)
Perché la Sicilia a tavola affascina tanto? Non è solo una questione di gusto eccellente, quasi scontato in un’isola baciata dal sole e dalla storia. Il cibo siciliano, specialmente lo street food autentico – dalle panelle agli arancini, dal pane cunzato al coppo di mare – è un pezzo tangibile dell’identità isolana. È folclore, è la stratificazione di culture (greca, araba, normanna, spagnola) che hanno attraversato la Sicilia lasciando un’impronta indelebile in ogni ricetta, in ogni ingrediente.
Come l’isola è stata per secoli un crocevia di saperi, così Sicily Fest diventa un polo di divulgazione culturale internazionale, dove ogni assaggio racconta una storia.
Nei 2mila metri quadrati dedicati all’evento, i visitatori potranno intraprendere un vero e proprio viaggio del gusto. 38 espositori presenteranno centinaia di prodotti iconici: capperi di Pantelleria, mandorle di Avola, pistacchi di Bronte, sale di Trapani, agrumi succosi, conserve artigianali.
Decine di stand proporranno piatti che sono pura poesia per il palato: dagli gnocchi al pesto trapanese alla pasta al nero di seppia o con pesce spada e melanzane. Non mancheranno proposte più ricercate come la pasta con spigola e limone, le sarde a beccafico, le busiate fresche con gamberi o il polpo grigliato.
E poi, il capitolo dolci, dove la Sicilia regna sovrana: cannoli riempiti al momento, sontuose cassate, granite rinfrescanti (dal limone al caffè, alla mandorla), crema di caffè, l’immancabile tiramisù al pistacchio e le delicate paste di mandorla. Un’offerta vasta che pensa a tutti, con opzioni sempre disponibili per vegani, vegetariani, celiaci e bambini.
Vini Vulcanici, Solari, Unici: Il Nettare dell’Isola
Non c’è Sicilia senza vino. Ben 11 prestigiose cantine, selezionate con cura da Wine Sicily Palermo, porteranno a Londra i loro tesori enologici. Dai rossi intensi e strutturati come il Nero d’Avola e il Syrah, ai bianchi freschi e minerali come il Catarratto e il Carricante (spesso coltivato sulle pendici dell’Etna), passando per rosati eleganti e spumanti Metodo Classico.
Sarà un’occasione unica per scoprire la diversità dei terroir siciliani, da Marsala (con Baglio Oro, Cantine Pellegrino, Tenute di Vita) a Castiglione di Sicilia (Pietradolce), da Camporeale (Fattorie Azzolino, Terre di Gratia) a Partinico (Costantino Wines, Tola), fino a Palermo (Cantine Spatafora), Poggioreale (Tamburello) e Trecastagni (Cantine Nicosia). I visitatori potranno partecipare a tour di degustazione guidati, dove chef e sommelier esperti consiglieranno i migliori abbinamenti cibo-vino.
L’esperienza del bere siciliano si estende oltre il vino. Polara, storico marchio di bibite, porterà i suoi soft drink che sanno d’infanzia (dalla spuma alla limonata, al mandarino) e la sua linea premium “Polara ’53” con toniche artigianali perfette per la mixology a base di agrumi siciliani. Gli amanti degli amari potranno scoprire le ricette tradizionali di Paesano, che terrà anche una masterclass per svelare i segreti produttivi dei suoi liquori. Aquamaris offrirà un viaggio sensoriale con gin e vodka ispirati alle botaniche mediterranee, mentre Insulæ Spirits presenterà vermouth e rosolio, protagonisti di un’altra masterclass dedicata alla creazione di signature drink dal cuore siciliano.
Imparare con Gusto: Show Cooking e Talk
Sicily Fest è anche apprendimento e condivisione. Durante i quattro giorni, diversi show cooking permetteranno al pubblico di vedere all’opera chef professionisti (tra cui Fabrizia Ventura, Andrea Jeriri, Stefano Bartolucci e molti altri, con la partecipazione anche di Francesca Dassori, Direttrice APCI-UK, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani nel Regno Unito). Dalla scelta delle materie prime alla preparazione e all’impiattamento, ogni segreto verrà svelato, con la possibilità finale di assaggiare le creazioni appena realizzate. Il programma culturale si arricchisce con la presentazione di due libri: “Mizzica dizionario gastronomico” di Francesco Lauricella e “Se accade è successo” di Giorgio Poggio.
A completare l’atmosfera di festa, un ricco programma musicale. Sul palco si alterneranno i concerti di grandi nomi come Alan Sorrenti, l’istrionico cantastorie Salvo Piparo, il collettivo Spaghetti Disco, Val D’Agrakas, La Nina e Idda. Ad accompagnare le giornate, ben 11 DJ set curati da La Zia, Giorgio V, Licht e altri artisti della console.
Novità di questa decima edizione sono i Sicily Fest Awards, presentati dall’attrice Annandrea Vitrano (del duo comico I Soldi Spicci). Diversi premi, conferiti da importanti istituzioni partner (Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Fondazione Federico II, Assessorato Regionale dell’Agricoltura, UK Confederation, Dipartimento dei Beni Culturali), riconosceranno le eccellenze siciliane nel commercio estero, nella promozione culturale, nell’agroalimentare e nella valorizzazione dell’identità siciliana nel mondo.
Un Evento Corale Sostenuto dalle Istituzioni
Il successo e la portata di Sicily Fest sono testimoniati dalle numerose e prestigiose partnership istituzionali, a partire dalla Regione Sicilia con diversi suoi assessorati e la Fondazione Federico II (il cui Presidente, Gaetano Galvagno, sarà presente a Londra), fino al Consolato Generale d’Italia, all’Istituto Italiano di Cultura, a ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e a realtà come Le Vie dei Tesori.
Sicily Fest 2025 si preannuncia come un’edizione imperdibile, una celebrazione corale di un decennio di passione, gusto e cultura. È un invito aperto a tutti – londinesi, turisti, italiani all’estero – a scoprire o riscoprire l’anima autentica della Sicilia, proprio nel cuore di Londra. Un’esperienza da vivere con tutti i sensi, dall’1 al 4 maggio, al Business Design Centre di Islington.