Il Codice della Strada italiano stabilisce regole precise per la manovra di sorpasso, considerata una delle più rischiose e delicate durante la guida. La norma generale prevede che il sorpasso avvenga sempre a sinistra, impegnando la corsia o le corsie alla sinistra del veicolo che si intende superare. Questa regola è fondamentale per garantire la sicurezza stradale, in quanto permette di avere una migliore visibilità e di evitare collisioni frontali con i veicoli provenienti dal senso opposto. In una carreggiata a due o più corsie per senso di marcia, la corsia più a destra è destinata alla marcia normale, mentre le corsie a sinistra sono riservate al sorpasso. È vietato invadere la corsia opposta per effettuare un sorpasso, a meno che non vi siano specifiche condizioni di visibilità e di sicurezza. Il sorpasso, inoltre, richiede una velocità superiore rispetto al veicolo che si intende superare, e deve essere effettuato in tempi rapidi.
Il Divieto di Sorpasso a Destra: una Regola Fondamentale per la Sicurezza
Data la pericolosità intrinseca della manovra di sorpasso, il Codice della Strada stabilisce, come regola generale, il divieto di sorpasso a destra. Questa norma mira a evitare situazioni di pericolo che potrebbero derivare da un sorpasso effettuato sul lato meno prevedibile per gli altri conducenti. Il sorpasso a destra, infatti, riduce la visibilità del conducente che lo effettua e può sorprendere il conducente del veicolo che viene superato, aumentando il rischio di collisioni laterali o di reazioni brusche che potrebbero portare alla perdita di controllo del veicolo. Il rispetto di questa regola è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada e per prevenire incidenti. La prudenza, in questi casi, è d’obbligo.
L’Eccezione: il Superamento a Destra in Caso di Traffico Congestionato
Esiste, tuttavia, un’eccezione alla regola generale del divieto di sorpasso a destra. Questa eccezione si verifica in una situazione specifica: quando le auto sono incolonnate in tutte le corsie della carreggiata, creando un ingorgo o un forte rallentamento del traffico. In questo caso, se la corsia di destra risulta più scorrevole rispetto a quella di sinistra, è consentito superare (e non sorpassare, come vedremo nel prossimo paragrafo) i veicoli che si trovano sulla corsia di sinistra. Questa eccezione è dettata dalla logica e dalla necessità di fluidificare il traffico in situazioni di congestione. In un ingorgo, infatti, le auto procedono a velocità molto ridotte, e il rischio di collisioni è minore.
Superamento, non Sorpasso: la Sottile Differenza
È fondamentale sottolineare la differenza tra sorpasso e superamento. Il sorpasso implica un cambio di corsia, un aumento di velocità e un rientro nella corsia originaria. Il superamento, invece, avviene senza cambio di corsia, semplicemente proseguendo sulla propria corsia a una velocità leggermente superiore rispetto ai veicoli che si trovano su un’altra corsia. Nel caso del traffico congestionato, quindi, non si tratta di un vero e proprio sorpasso a destra, ma di un superamento, in quanto le auto procedono in colonna, senza cambi di corsia e a velocità ridotta. Questa distinzione è importante, perché solo in questo caso specifico il superamento a destra è consentito. In tutte le altre situazioni, il sorpasso a destra rimane severamente vietato.
Le Sanzioni: Multe Salate per chi Sgarra
Il mancato rispetto del divieto di sorpasso a destra (al di fuori del caso eccezionale del traffico congestionato) comporta sanzioni amministrative pecuniarie. La multa può variare da un minimo di 81 euro a un massimo di 326 euro. Oltre alla sanzione pecuniaria, la violazione può comportare anche la decurtazione di punti dalla patente di guida ( informazione non presente nel testo originale, ma di comune conoscenza; se preferisci, posso rimuoverla). È quindi fondamentale conoscere e rispettare le regole del Codice della Strada, per la propria sicurezza e per quella degli altri. Il sorpasso a destra, al di fuori dei casi consentiti, è una manovra pericolosa che può avere conseguenze gravi, sia in termini di incidenti che di sanzioni.